Computer portatili, contanti, gioielli, materiale da costruzione, vino, biciclette, sigarette, ecc. Gli scassinatori e le scassinatrici prendono di mira oggetti di valore molto diversi fra loro, adottano un comportamento tale da dare il meno possibile nell'occhio e agiscono quando nessuno è presente. Lo scasso è infatti uno dei delitti più frequenti in Svizzera. La Prevenzione Svizzera della Criminalità raccomanda pertanto di trattare il tema dello scasso e delle misure da adottare per proteggersi da queste intrusioni, indipendentemente dal fatto di essere proprietari di case, inquilini, abitanti di una comunità domestica o direttori di PMI.

Definizione

Quando degli scassinatori risp. delle scassinatrici si introducono in appartamenti, case monofamiliari o stabili commerciali per rubare, in funzione del modus operandi adottato si distinguono due tipi di furto. Se i ladri o le ladre entrano negli edifici usando la forza, per esempio scardinando una porta o rompendo una finestra, si parla di furto con scasso. Se le porte o le finestre sono aperte e i ladri risp. le ladre si introducono nell’edificio senza manomettere i possibili punti d’accesso e rubano oggetti di valore, si parla allora di furto con introduzione clandestina. La parola «scasso» è quindi un modo di dire colloquiale che contempla i termini giuridici «furto con scasso» e «furto con introduzione clandestina».

Come agiscono gli scassinatori e le scassinatrici?

Agiscono quando tutti sono assenti

Gli scassinatori e le scassinatrici si introducono in appartamenti e case monofamiliari prevalentemente di giorno, quando le persone lavorano o sono assenti per altri motivi. I negozi, gli uffici, i capannoni e simili sono invece scassinati soprattutto di notte, quando non c’è più nessuno nei locali o in zona.

Evitano il confronto con gli abitanti

Se, mentre stanno agendo, gli scassinatori e le scassinatrici sentono o vedono che qualcuno sta entrando in casa o nel negozio, generalmente se la danno a gambe.

Scelgono sempre la via che oppone meno resistenza

Dato che molte persone non rendono sufficientemente sicure le loro abitazioni o i loro negozi, i ladri risp. le ladre si introducono spesso nei locali passando per esempio attraverso la finestra della cantina o la porta della terrazza lasciate aperte. Gli scassinatori e le scassinatrici non amano correre rischi. Il loro obiettivo è passare il più possibile inosservati e compiere l’effrazione il più rapidamente possibile. Se la possibile via d’accesso oppone troppa resistenza, ossia se finestre e porte sono ben rinforzate, abbandonano i loro propositi già dopo pochi minuti.

Utilizzano attrezzi semplici che non danno nell’occhio

La maggior parte degli scassi è commessa utilizzando semplici attrezzi come cacciaviti o scalpelli che trovano posto nella tasca di ogni giacca. Gli scassinatori e le scassinatrici non si riconoscono proprio perché non portano con sé attrezzi voluminosi.

Si tratta di uomini e donne, giovani e anziani

Le persone che compiono scassi non sono sempre uomini vestiti di nero. Anche donne, giovani e persino bambini commettono effrazioni e, per non farsi notare, indossano abiti che passano il più possibile inosservati.

Situazione giuridica

La parola «scasso» non è un termine presente nel codice penale, bensì si tratta di un modo di dire colloquiale. I possibili e tipici reati in cui si incorre quando si compie uno scasso sono:

Cosa fa la polizia?

Una parte del lavoro svolto dalla polizia consiste nel prevenire gli scassi e nell’elucidare i casi di scasso. Dopo un’effrazione, la polizia rileva eventuali impronte, interroga testimoni e, se del caso, avvia la ricerca. La percentuale dei casi di scasso risolti è tuttavia relativamente bassa, poiché gli scassinatori e le scassinatrici spesso non lasciano alcuna traccia utilizzabile, oppure le impronte rilevate non possono essere attribuite a un autore o a un’autrice. Dato che la maggior parte degli scassi è scoperta solo a fatti avvenuti, generalmente la descrizione dell’autore o dell’autrice è inesistente.

Per prevenire gli scassi, la polizia spesso pattuglia le zone più a rischio, controlla persone o veicoli sospetti e segue le indicazioni fornite dalla popolazione. In tutti i cantoni, la polizia offre inoltre consulenze per la sicurezza. Nell’ambito di una consulenza per la sicurezza, gli/le esperti/e della polizia visitano una proprietà o un appartamento e quindi formulano delle raccomandazioni sul miglior modo di proteggersi dalle effrazioni e quali vie d’accesso vanno rinforzate. I vari corpi di polizia cantonali e comunali sensibilizzano inoltre regolarmente la popolazione con campagne di prevenzione e forniscono informazioni sulle migliori misure da adottare per proteggersi dallo scasso.

Cosa posso fare?

1. Chiudete sempre a chiave le porte!

  • Chiudete sempre a chiave le porte, anche quando siete assenti solo per breve tempo.

2. Chiudete le finestre!

  • Chiudete le finestre e le porte di balconi e terrazze. Tenete presente che per gli scassinatori risp. le scassinatrici, le finestre aperte a ribalta sono semplicemente finestre aperte! Con un po’ di destrezza e senza l’uso della forza sono infatti in grado di aprire una finestra aperta a ribalta. 

3. Buoni rapporti di vicinato!

  • Uno degli ostacoli più efficaci per combattere gli scassinatori e le scassinatrici è contare su buoni rapporti di vicinato. Informate i vostri vicini delle vostre assenze per vacanza. Se i vostri vicini sanno che non dovrebbe esserci nessuno nella vostra abitazione e tuttavia sentono dei rumori o vedono luci accese, penseranno subito ad uno scasso. Se vi assentate per un lungo periodo, dovreste chiedere a qualcuno di ritirare la vostra corrispondenza. Una buca delle lettere strapiena segnala infatti ai ladri che potreste essere assenti. 

4. Simulate la vostra presenza!

  • Anche se la maggior parte degli scassi è commessa di giorno, il ruolo dell'illuminazione all'imbrunire non è da sottovalutare. Nei mesi invernali, quando la notte cala presto, e durante prolungati periodi d'assenza, utilizzate dei temporizzatori per simulare la vostra presenza. I temporizzatori possono essere programmati in modo da illuminare automaticamente e a scadenze irregolari più locali di un appartamento o una casa. Così facendo, i ladri o le ladre alla ricerca di abitazioni da scassinare nei mesi invernali non riescono a capire se qualcuno è presente o meno in casa.

5. Fatevi consigliare!

  • Fatevi consigliare dagli/dalle esperti/e in sicurezza della polizia se desiderate investire in misure di sicurezza meccanico-costruttive come serrature supplementari, dispositivi di chiusura e grate per finestre e se pensate di far installare congegni antieffrazione elettrici o elettronici come rilevatori di movimento con dispositivi luminosi a sorpresa o impianti d'allarme. Nell'ambito di una consulenza per la sicurezza, gli/le esperti/e della polizia visitano con voi la vostra proprietà o il vostro appartamento e quindi formulano delle raccomandazioni su come potete proteggervi al meglio dalle effrazioni e quali vie d'accesso vanno rinforzate.

Determinati comportamenti e certe misure organizzative, che sono inoltre gratuiti, permettono già di diminuire notevolmente il rischio di uno scasso (vedere consigli da 1 a 3)! Chi è pronto a fare qualche investimento per proteggersi dalle effrazioni, riduce ulteriormente il rischio di uno scasso (vedere consigli 4 e 5).

Grazie all’adozione di misure mirate, il rischio di essere vittime di scasso si minimizza senz’altro, ma un’effrazione non può mai essere esclusa al 100%! Per questo motivo mettete al sicuro i vostri oggetti di valore in una cassaforte o in una cassetta di sicurezza presso una banca. Gioielli di valore, orologi d’oro, collezioni di monete, titoli, ecc. vanno riposti in una cassetta di sicurezza o in una cassaforte fissata saldamente nel muro. I «semplici» portagioielli sono invece facili da portar via e gli scassinatori risp. le scassinatrici possono aprirli comodamente quando si trovano in un luogo più sicuro.

Stop ai ladri!

7 consigli utili per proteggere la vostra casa dalle effrazioni

L'opuscolo fornisce sette consigli concreti su come proteggere appartamenti e case dagli scassinatori. Nell'opuscolo ci sono anche gli indirizzi di contatto dei corpi di polizia cantonali e urbani e avvertenze su come comportarsi nel caso in cui si sia stati vittime di uno scasso, nonostante le precauzioni adottate. (L’opuscolo è inoltre disponibile in inglese.)

Cosa posso fare?

Chiamate la polizia!

  • Se per caso cogliete un ladro sul fatto, non tentate in alcun caso di trattenerlo o addirittura di sopraffarlo! Allontanatevi rapidamente, poi chiamate la polizia al 117. Memorizzatevi l'aspetto della persona, il veicolo utilizzato, in quale direzione si è allontanato. Cercate di ricordarvi il numero della targa, ma non mettetevi in pericolo!

Non toccate nulla ed evitate di riordinare!

  • Altrimenti indizi importanti sui ladri potrebbero andare persi. Perciò aspettate l'arrivo della polizia fuori dalla vostra abitazione.

Descrivete la refurtiva.

  • Descrivete la refurtiva nel modo più preciso possibile. Forse siete in possesso di foto, prove d’acquisto, certificati di garanzia degli oggetti rubati che contengono informazioni importanti. Le vostre informazioni sono poi inserite in una banca dati della polizia. Se in un secondo tempo la refurtiva dovesse di nuovo saltar fuori o essere localizzata, gli oggetti di valore ritrovati potranno esservi riconsegnati dopo la loro chiara identificazione.

Cercate aiuto.

  • Di regola, le vittime di uno scasso riferiscono che i danni materiali sono meno gravi delle conseguenze psicologiche. Le vittime di uno scasso si sentono spesso violate nella loro sfera privata, e il loro bisogno di protezione così come la loro fiducia di base sono stati messi duramente alla prova. Molte vittime raccontano si sentirsi abbandonate a loro stesse con i loro traumi. Purtroppo, questo è anche in parte vero. La polizia è infatti responsabile solo della prevenzione dello scasso e dello svolgimento delle indagini in caso di effrazione. E, conformemente a quanto previsto dalla legge, i consultori di aiuto alle vittime possono fornire la loro assistenza solo quando la vittima è stata direttamente confrontata con chi ha commesso il reato. Nel suo pieghevole «Furto con scasso: che fare?», la Prevenzione Svizzera della Criminalità ha quindi riunito alcuni consigli utili allo scopo di aiutarvi a curare le ferite dell'anima e a incollarne nuovamente i cocci dopo essere stati vittime di uno scasso.

Furto con scasso: che fare?

Come superare al meglio le conseguenze di un furto con scasso

Nel pieghevole «Furto con scasso: che fare?» le vittime di uno scasso trovano informazioni sul procedimento messo in atto dalla polizia e 5 consigli pratici che le aiutano ed elaborare lo scasso il prima possibile. Il pieghevole è integrato da una check list per il lasso di tempo immediatamente successivo allo scasso, nel caso in cui i beni di valore sottratti debbano essere comunicati, per esempio, agli istituti emittenti di carte di credito e all'assicurazione.

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