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Armi e legge: ciò che dovete sapere!

Le pistole non sparano da sole: una constatazione tanto ovvia quanto semplicistica, almeno secondo i criminologhi, che esortano a non focalizzarsi unicamente sui moventi umani dimenticando le peculiarità dei mezzi di offesa. Difendersi a mani nude o attaccare qualcuno a pugni e calci richiede sicuramente maggiore determinazione che premere un grilletto. Anche la legislazione tiene conto di ciò, proibendo la libera vendita delle armi e disciplinando il loro utilizzo. Le seguenti 10 domande con le relative risposte vi illustreranno gli aspetti più importanti al riguardo.

1. Cosa s’intende per armi?

Conformemente alla legge in materia, per armi s’intendono: armi da fuoco, ad aria compressa o a CO2, imitazioni di armi, scacciacani e armi soft air, come pure dispositivi che producono un elettrochoc e tutti i dispositivi concepiti per ferire o uccidere le persone. Fra le armi rientrano pure coltelli, pugnali e dispositivi spray. Le infrazioni alla legge sulle armi sono perseguite penalmente dalla polizia e sanzionate dalla giustizia.

2. Quali sono le armi vietate?

Il legislatore vieta determinate armi e certi oggetti che servono unicamente a ferire o uccidere persone, come p. es. un tirapugno o un coltello a farfalla. Di regola non esiste alcun permesso di porto d’armi per le armi vietate.

3. A partire da che età si possono acquistare armi?

Si possono acquistare armi a partire dal 18° anno d’età. Anche la donazione di un’arma o un’arma ricevuta in eredità sono equiparate ad un acquisto.

4. Si può portare un’arma in luoghi accessibili al pubblico senza restrizioni?

Chiunque intende portare un’arma in luoghi accessibili al pubblico necessita di regola di un’autorizzazione di porto di armi. Il trasporto non autorizzato di un’arma in uno zaino o in auto è anch’esso considerato «porto di un’arma».

5. Quali regole si devono osservare quando si trasporta un’arma?

Le armi possono solo essere trasportate dal luogo in cui sono custodite direttamente al luogo legittimo in cui sono utilizzate. I luoghi legittimi in cui si utilizzano le armi sono i poligoni di tiro, le riserve di caccia o le armerie.

6. Come si devono custodire le armi?

Le armi devono essere custodite con diligenza e non devono essere accessibili a terzi non autorizzati. Ogni perdita di armi dev’essere segnalata immediatamente alla polizia. Per custodire le armi in tutta sicurezza, si consiglia l’uso di un armadio per armi chiudibile a chiave.

7. Cosa s’intende per oggetti pericolosi?

Per oggetti pericolosi si intendono arnesi, utensili domestici e attrezzi sportivi (p. es. un coltello da cucina o una mazza da baseball). Si tratta di oggetti con cui si possono minacciare o ferire persone che non rientrano nella categoria delle armi, ma che sono comunque considerati oggetti pericolosi.

8. Di cosa si deve ancora tener conto in relazione con gli oggetti pericolosi?

Il porto abusivo e il trasporto di oggetti pericolosi su di sé o in un veicolo sono vietati.

9. Come si differenziano le pistole giocattolo dalle vere armi da fuoco?

Le pistole e i fucili giocattolo devono assolutamente differenziarsi dalle vere armi da fuoco per la loro trasparenza e il loro aspetto visivo.

10. Si possono acquistare armi all’estero e importarle in Svizzera?

Quando si acquistano armi o munizioni all’estero o in uno shop online estero, valgono le leggi sulle armi del paese in questione. Per l’importazione è invece necessario ottenere previamente un’autorizzazione rilasciata dall’Ufficio centrale Armi. Ciò che si può acquistare liberamente all’estero, non è necessariamente autorizzato in Svizzera.

Maggiori informazioni 

  • Armi e legge: 10 cose da sapere
  • Desiderate riconsegnare armi, parti di armi, munizioni o i relativi accessori? A tale fine contattate il posto di polizia più vicino a voi.

A quali sanzioni si espone chi tratta armi soft air in violazione della legge?

  • Coloro che offrono, alienano, procurano, acquistano, possiedono, fabbricano, riparano professionalmente, modificano, portano o introducono armi nel territorio svizzero senza averne diritto sono puniti con una pena detentiva fino a tre anni o con una pena pecuniaria.
  • Chi ha agito per negligenza è punito con una multa. Nei casi di poca gravità si può prescindere da ogni pena.
  • È punito con una multa chi viola il dovere di diligenza nell’alienazione di armi, chi importa armi senza averne diritto, chi non segnala immediatamente alla polizia la perdita di un’arma o chi ricorre a forme di offerta vietate.

Quali disposizioni vanno osservate per l’importazione o l’esportazione di imitazioni di armi?

  • Chi intende introdurre a titolo privato imitazioni di armi nel territorio svizzero necessita di un’autorizzazione. Per informazioni in merito alla corrispondente richiesta si rimanda al sito Internet di fedpol.
  • L’esportazione definitiva a titolo privato presuppone un’autorizzazione ai sensi della legge sul controllo dei beni a duplice impiego rilasciata dalla Segreteria di Stato dell’economia SECO.
  • Chi intende importare a titolo professionale imitazioni di armi nel territorio svizzero, oppure esportarle, necessita della patente di commercio di armi bianche e di una corrispondente autorizzazione.

Cosa succede in caso di utilizzo di armi soft air o imitazioni di armi in violazione della legge?

Le armi portate senza diritto, ad esempio da minori o in un luogo pubblico, possono essere poste sotto sequestro delle autorità competenti.

Qualora sussista il rischio di un utilizzo illecito, in particolare se qualcuno è stato minacciato o ferito con l’arma in questione, questa può essere confiscata definitivamente.

Ho diritto di portare e trasportare un’arma soft air o un’altra imitazione di arma?

Il porto dell’arma è consentito solo nel quadro di una manifestazione di tiro che si svolge in uno spazio securizzato.

L’arma in questione deve essere trasportata dal proprio domicilio alla sede della manifestazione seguendo l’itinerario più diretto possibile.

Serve un’autorizzazione particolare per acquisire imitazioni di armi, scacciacani o armi soft air?

No, la vendita e l’acquisto di imitazioni di armi, scacciacani e armi soft air non sono soggetti ad alcuna autorizzazione particolare.

Come adulto, posso acquistare, possedere, vendere o cedere imitazioni di armi, scacciacani o armi soft air?

Sì, a condizione di rispettare le disposizioni vigenti. In particolare devono essere sempre garantite l’identificazione del venditore e la gestione corretta dell’arma.

Un minore può prendere a prestito un’imitazione di arma per esercitarsi o partecipare a competizioni?

  • Le armi soft air possono essere date in prestito a minori come armi da sport, a condizione che gli interessati possano dimostrare di praticare regolarmente il tiro a segno, che non figurino nel casellario giudiziale e che nulla lasci presagire un impiego dell’arma pericoloso per l’utilizzatore o altre persone.
  • Un’arma soft air è considerata un’arma da sport se il modello in questione è ammesso alle competizioni nazionali o internazionali.
  • Il rappresentante legale del minore o la società di tiro sono tenuti a comunicare il prestito entro 30 giorni all’ufficio delle armi cantonale competente tramite l’apposito modulo.

Quali oggetti sono considerati come armi dal 1° gennaio 2009?

  • Ai sensi di legge sono considerate armi anche le imitazioni di armi, le scacciacani e le armi soft air che per il loro aspetto possono essere scambiate per armi da fuoco vere.
  • Tra le armi nel senso legale del termine rientrano altresì quelle ad aria compressa o a CO2 che sviluppano un’energia alla bocca di almeno 7,5 joule o che per il loro aspetto possono essere scambiate per armi da fuoco vere.
  • Determinati coltelli e altri oggetti pericolosi concepiti per ferire le persone nonché tutti i dispositivi che producono elettrochoc e i prodotti spray (esclusi gli spray al pepe) sono pure considerati armi a tutti gli effetti.

Armi

Quadro giuridico

A fine 2008 le norme in materia di armi sono state riviste in più punti. Il 1° luglio 2013 sono inoltre entrate in vigore ulteriori modifiche riguardanti l’introduzione nel territorio svizzero di armi da fuoco e parti essenziali di armi. La legge sulle armi e la relativa ordinanza sono consultabili sul sito Internet dell’Ufficio federale di polizia (fedpol).

La legge svizzera stabilisce con precisione cosa s’intende per armi nonché i soggetti autorizzati a fabbricarle, commercializzarle, acquisirle e portarle.

Oltre al quadro giuridico, altri due aspetti sono particolarmente rilevanti nell’ottica della prevenzione: l’utilizzo delle armi soft air e dei puntatori laser nonché la paura della criminalità.

Caso particolare delle armi soft air e delle imitazioni di armi

Da diversi anni a questa parte, le armi soft air e altre imitazioni di armi sono disponibili sul mercato in forma di giocattoli in voga sia tra i giovani sia tra gli adulti (basti pensare all’interesse suscitato da giochi come «Gotcha» o «Paintball»). Si tratta comunque di armi che, pur sparando pallini di gomma o palline riempite di vernice, possono provocare ferite e rappresentare un pericolo soprattutto per gli occhi. Un utilizzo corretto consente tuttavia di prevenire eventuali incidenti. Il rischio di scambiarle per armi autentiche può, per contro, avere ripercussioni ben più gravi.

In effetti, nemmeno gli specialisti sono in grado di distinguere a prima vista le armi soft air dalle armi da fuoco vere e proprie o riescono a farlo solo con difficoltà. Diversi casi verificatisi in Svizzera e all’estero hanno mostrato gli effetti drammatici di contatti con individui che portano armi soft air.

Quando le imitazioni di armi sono utilizzate a scopo intimidatorio, anche se nelle intenzioni dell’autore si tratta solo di un gioco, le conseguenze possono essere gravi. Malgrado il carattere inoffensivo dell’arma, la persona minacciata reagisce istintivamente come se si trovasse di fronte a una vera arma da fuoco. In termini di capacità d’intimidazione, le imitazioni di armi vanno quindi messe sullo stesso piano delle armi autentiche.

Le armi soft air e altre imitazioni di armi non sono pertanto semplici giocattoli e per tale ragione il loro utilizzo è disciplinato dal 1° gennaio 2009 a livello legislativo. Ai sensi dell’articolo 4 della legge sulle armi (LArm) le imitazioni di armi che per il loro aspetto possono essere scambiate per armi vere sono considerate armi a tutti gli effetti e quindi sottoposte all’obbligo di dichiarazione.

Pericolosità dei puntatori laser

I puntatori laser sono ausili utili nel quadro di presentazioni, dato che consentono – come lascia intendere il loro nome – di mostrare un punto a distanza tramite un raggio laser. Il raggio ottico deve tuttavia rispettare determinati valori limite oltre i quali rischia di provocare lesioni oculari e, in casi estremi, la cecità della persona colpita.

Capita frequentemente di vedere bambini e giovani che utilizzano tali congegni per gioco. Nei casi in cui il raggio supera i valori limite fissati dalla legge e viene diretto su persone, come ad esempio i conducenti di mezzi di trasporto pubblico, si tratta però di una pratica abusiva e pericolosa. Gli attacchi rivolti intenzionalmente contro autisti in servizio o poliziotti nel corso di manifestazioni mostrano inequivocabilmente che questo tipo di incidenti non accadono unicamente a causa di disattenzioni o imprudenze.

Quadro giuridico

Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), i puntatori laser sono considerati pericolosi a partire dalla classe 3R. Non essendo possibile determinarne la potenza senza una verifica tecnica e dato che qualsiasi apparecchio laser può essere utilizzato abusivamente per ferire o quantomeno intimidire una persona, tutti questi strumenti sono considerati pericolosi fino a prova contraria.

Il porto abusivo di oggetti pericolosi è vietato dalla legge sulle armi. Più precisamente è proibito il porto di oggetti pericolosi in luoghi accessibili al pubblico e il loro trasporto in un veicolo, se non si può rendere verosimile che tali azioni siano giustificate da un impiego conforme allo scopo dell’oggetto o se viene suscitata l’impressione che possano essere usati abusivamente. In tali casi, i puntatori laser possono essere sottoposti a sequestro.

Ai sensi del Codice penale (CP) l’abbagliamento intenzionale di una persona può configurare i seguenti delitti:

  • Art. 126 CP Vie di fatto
  • Art. 123 CP Lesioni semplici
  • Art. 122 CP Lesioni gravi
  • Art. 237 CP Perturbamento della circolazione pubblica
  • Art. 238 CP Perturbamento del servizio ferroviario
  • Art. 285 CP Violenza o minaccia contro i funzionari

Un atto di questo tipo può inoltre comportare ripercussioni in sede civile. Se un tribunale sentenzia che un abbagliamento tramite raggio laser o le sue conseguenze sono stati provocati intenzionalmente o per negligenza grave, l’autore rischia di dover rimborsare di tasca propria i danni provocati anche se dispone di un’assicurazione di responsabilità civile privata. In tali casi, infatti, l’assicuratore ha diritto di rivalersi sull’assicurato.

Paura della criminalità e desiderio di autoprotezione

La ricerca criminologica ha dimostrato che non sono tanto le condizioni di sicurezza oggettive a far aumentare gli indici di «criminofobia», quanto i servizi dei media a forte carica emotiva, estremamente frequenti, riguardo a delitti di cui «tutti potrebbero essere vittime». In altri termini, in un’epoca in cui certi tipi di reato, come i furti con scasso o gli attacchi terroristici, sono onnipresenti nei media, in una parte della popolazione cresce il timore di restarne vittima. In reazione a tale paura alcune di queste persone si procurano un’arma da fuoco.

Secondo i media, sono sempre più gli Svizzeri che decidono di armarsi a scopo di autoprotezione. Tale comportamento è motivato da un senso di insicurezza (del tutto soggettivo) a fronte dei furti con scasso e degli attacchi terroristici.

Evidenze quali il fatto che il numero di furti con scasso non sia aumento, che i ladri non entrino quasi mai in azione quando gli abitanti sono presenti e che la detenzione di un’arma a casa propria non serva a nulla in caso di attacco terroristico non sembrano avere alcun effetto su certe persone.

La polizia e gli specialisti della prevenzione sconsigliano vivamente di procurarsi armi da fuoco per la protezione personale, dato che il loro utilizzo presuppone una pratica regolare e che è facile per un aggressore strappare un’arma da mani poco esperte e impiegarla a sua volta.

Cosa può fare la polizia?

Ogni corpo di polizia cantonale dispone di un ufficio delle armi, che applica la legislazione svizzera in materia e al quale possono essere consegnate le armi non più necessarie.

Cosa posso fare?

Suo figlio o sua figlia possiede un’imitazione di arma?

  • In veste di titolare dell’autorità parentale deve assicurarsi che i figli non abbiano accesso ad armi di sorta.
  • Spieghi chiaramente a suo figlio o a sua figlia che l’acquisto, la vendita e il possesso di imitazioni e altri tipi di armi da parte di minori sono consentiti solo a determinate condizioni.
  • Se suo figlio o sua figlia è in possesso di un’imitazione di arma non autorizzata, ne esiga la consegna all’ufficio delle armi cantonale competente.
  • I minori possono utilizzare armi solo sotto la supervisione di specialisti, come ad esempio nel quadro dei corsi organizzati dalle società di tiro sportivo locali per i giovani a partire dai 16 anni.

Desidera armarsi per la propria sicurezza personale?

  • Si informi presso la polizia cantonale o comunale sull’opportunità di un passo di questo tipo e sulle disposizioni di legge in materia.

Intende disfarsi di un’arma?

  • Le armi non più necessarie possono essere consegnate in qualsiasi momento all’ufficio delle armi del Cantone di domicilio.

Armi e legge

10 cose da sapere

Il pieghevole «Armi e legge: 10 cose da sapere» spiega in modo sintetico gli aspetti da tener presente in relazione con l'acquisto, il porto e la custodia di un'arma per non infrangere la legge. Contiene inoltre la definizione di arma contemplata dalla legge in materia, come pure una descrizione degli oggetti da considerare pericolosi e dell'aspetto che devono avere le armi giocattolo. (Il pieghevole è inoltre disponibile in inglese.)

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