Anche in Svizzera, ladri e ladre sono fonte di rabbia, ira e tristezza. Si rubano biciclette e auto, smartphone e computer portatili, borsellini e apparecchi fotografici, ma anche macchinari da costruzione, animali domestici e valigie. Tutto ciò che si può portar via, può trasformarsi in refurtiva. Perciò una sana diffidenza e una certa vigilanza sono le armi migliori per proteggersi dai malviventi. 

Definizione

Secondo l’art. 139 del codice penale svizzero (CP), vi è furto se una persona sottrae una cosa mobile altrui al fine di appropriarsene, per procacciare a sé o ad altri un indebito profitto.

  • Affinché sussista un furto, deve quindi essere presente un’intenzione di arricchirsi. Per esempio chi toglie di proposito un’arma dalle mani di una persona per proteggere se stesso, non commette un furto.
  • Si tratta di furto, solo se la persona ha agito intenzionalmente. Affinché l’intenzionalità sia soddisfatta, il ladro o la ladra doveva sapere cosa stava facendo e cosa intendeva fare al momento di compiere il delitto. Chi, in buona fede, si mette in tasca il telefonino di un’altra persona pensando sia il proprio smartphone, non commette un furto come non lo compie una persona che viene costretta, per esempio con la minaccia della violenza, a commettere un furto.

Si ruba di tutto, sempre e ovunque!

Il furto fa parte dei delitti più frequenti commessi in Svizzera. Essenzialmente si ruba di tutto, sempre e ovunque. Talvolta è l’occasione che fa l’uomo ladro! Una persona allunga «spontaneamente» le mani, perché vede per esempio degli oggetti di valore lasciati incustoditi. Rubarli risulta quindi semplicemente allettante! Più spesso, però, ladri e ladre puntano ad un determinato genere di bottino, si specializzano in un particolare modus operandi oppure preferiscono determinati luoghi in cui rubare. I ladri e le ladre sono quindi tanto diversi quanto i loro bottini, i loro modi operandi e i loro «luoghi di lavoro» prediletti: uomini e donne, giovani e addirittura bambini, persone in completo e cravatta, in tuta da lavoro o con un abito da festa, con lo zaino, la valigetta portadocumenti o il passeggino; persone che danno l’impressione di essere ubriache, confuse oppure molto servizievoli, persone che si spacciano per turisti in visita in Svizzera o che fanno credere di essere lontani parenti del nonno.

Il furto di determinati beni

Furto di autoveicoli

Nonostante i moderni sistemi di sicurezza e meccanismi di chiusura, si continuano a rubare molti autoveicoli. E sono toccati dal furto (organizzato) non solo le auto delle classi superiori, ma anche le vetture delle classi medie, dotate di dispositivi antifurto meno dispendiosi e facilmente smerciabili all’estero.

Come posso prevenire il furto del mio autoveicolo?

  • Utilizzate parcheggi ben illuminati e con una buona visibilità.
  • Quando uscite dall’auto, togliete sempre la chiave d’accensione e bloccate lo sterzo.
  • Quando siete al lavoro, in palestra ecc., mettete sempre la chiave d’accensione del vostro veicolo in un luogo che potete chiudere a chiave.

Furto di biciclette, ciclomotori e motociclette (veicoli a due ruote)

Biciclette, ciclomotori e motociclette sono una refurtiva molto apprezzata in Svizzera. È stato osservato che da un lato si rubano in modo mirato biciclette e motociclette esclusive e costose, mentre dall’altro si sottraggono molto spesso anche veicoli a due ruote vecchi e del tutto «normali». Di conseguenza, nessun veicolo a due ruote è al riparto dai ladri ed è perciò ancora più importante proteggerli dal furto. I ladri, proprio come i truffatori e gli scassinatori, non vogliono farsi cogliere con le mani nel sacco! Più possono rubare velocemente una bici o una moto, minore sarà il rischio che qualcuno li osservi mentre commettono il furto e quindi avvisi la polizia. Un robusto dispositivo di chiusura può quindi avere un effetto dissuasivo perché il ladro o la ladra ci mette semplicemente troppo tempo a forzare la chiusura e, a seconda del dispositivo antifurto, deve anche impiegare attrezzi vistosi per riuscire nel suo intento. I ladri di biciclette, ciclomotori o motociclette non giungono però sempre a piedi sul luogo in cui intendono rubare, e dopo il furto fuggono con la loro refurtiva per esempio in auto . Talvolta si spostano anche con veicoli utilitari sui cui caricano biciclette che non sono fissate per esempio ad un palo o una recinzione, o che si trovano in un locale non chiuso a chiave. In un secondo tempo potranno poi forzare il meccanismo di chiusura con gli attrezzi necessari in tutta tranquillità.

Come posso prevenire il furto del mio veicolo a due ruote?

  • Chiudete sempre il vostro veicolo a due ruote con un dispositivo di chiusura omologato.
  • Per la moto, inserite sempre il bloccasterzo e togliete la chiave d’accensione.
  • Fissate il telaio della vostra bici ad un oggetto ancorato nel suolo (p. es. un palo, una recinzione), in modo tale da non poterla rimuovere e portar via.
  • È possibile incatenare anche più biciclette, assicurandole tutte insieme con un dispositivo di chiusura.
  • Se possibile, parcheggiate bicicletta, ciclomotore o motocicletta in un locale sorvegliato o che può essere chiuso a chiave.
  • Quando trasportate la vostra bicicletta sul tetto o sulla parte posteriore della vostra automobile, non dimenticate di assicurarla bene con un antifurto.
  • Annotatevi il numero di telaio, la marca e il colore della vostra bicicletta. La miglior cosa è avvalersi dei servizi di una società specializzata come Veloregister o Velofinder.

Cosa devo fare se il mio veicolo a due ruote è stato rubato?

Anche se il vostro veicolo a due ruote è fissato nel miglior modo possibile con un dispositivo di chiusura o antifurto, può comunque capitare che cada nelle mani di un ladro o una ladra. In tal caso, denunciate subito il furto in polizia! Per fare la denuncia, dovete fornire il numero di telaio del veicolo a due ruote, la marca/il modello, il colore, il nome della vostra assicurazione economia domestica e un documento d’identità valido. In 12 cantoni è possibile denunciare il furto della bicicletta anche in Internet.

Furto di smartphone, computer portatili, ecc.

Oggi, praticamente ognuno di noi ha con sé uno smartphone. Per i ladri questo si traduce in possibilità di rubare dispositivi di comunicazione di valore praticamente ovunque: in treno, negli spogliatoi di associazioni sportive, dalla tasca di un paio di pantaloni o dal tavolino in un bar.

Come posso prevenire il furto del mio smartphone, tablet e computer portatile?

  • Siate vigili e non perdete di vista il vostro smartphone, tablet, computer portatile, ecc.
  • Riponete il vostro telefonino in una tasca interna della vostra giacca possibilmente chiudibile.
  • Quando camminate tra la folla, tenete borsetta, borsa del computer portatile, borsa a tracolla e zaino ben chiusi e stretti davanti al corpo.
  • Non riponete mai i vostri apparecchi nelle tasche esterne dei vostri vestiti.
  • Non lasciate mai in auto telefonini, computer portatili, ecc. in bella vista.
  • Bloccate l’accesso ai vostri apparecchi con una password o un PIN.
  • Fate regolarmente copie di sicurezza dei vostri dati. In caso di furto avrete così la possibilità di ripristinarli.
  • Installate un’apposita app per localizzare il vostro smartphone in caso di furto.

Cosa devo fare se il mio smartphone, tablet o portatile è stato rubato?

Denunciate subito il furto in polizia! Capita infatti regolarmente che la polizia non sia in grado di restituire ai legittimi proprietari gli apparecchi trovati o sequestrati perché i furti non sono stati subito denunciati oppure perché al momento della denuncia sono stati forniti solo dati imprecisi. Conservate il numero di serie (= numero IMEI) e la garanzia del vostro apparecchio in un luogo sicuro. Il numero IMEI del telefonino si trova sull’imballaggio e in parte anche sul retro dell’apparecchio. Lo potete inoltre visualizzare digitando la combinazione di tasti *#06# sulla tastiera del vostro apparecchio.

Frequenti modi di operare

Furto con destrezza su suolo pubblico

I furti con destrezza su suolo pubblico avvengono prevalentemente in luoghi in cui si riunisce molta gente e dove regna un certo anonimato: stazioni ferroviarie, aeroporti, mezzi di trasporto pubblici, scale mobili, centri commerciali, mercati, grandi eventi come concerti o manifestazioni sportive. Gli autori di furti con destrezza utilizzano dei trucchi per ingannare, distrarre o sorprendere la loro vittima allo scopo di derubarla senza farsi notare. Per esempio, mentre danno uno spintone alla vittima, le sfilano il borsello dalla tasca del mantello senza che quest’ultima se ne accorga. Certi autori di furti con destrezza si piazzano così vicini alle spalle della loro vittima in ascensori, su scale mobili o in code davanti agli sportelli che riescono a sottrare i suoi oggetti di valore. Questo succede soprattutto se la vittima porta uno zaino o se non tiene la sua borsetta o borsa a tracolla ben stretta e chiusa davanti al corpo. Talvolta questi ladri distraggono la loro vittima per esempio coinvolgendola in una conversazione mentre si trova ad un Bancomat, per consentire al loro complice di colpire senza essere notato.

Gli autori di furti con destrezza agiscono raramente da soli. Preferiscono molto di più lavorare in gruppo: mentre il primo ladro confonde, distrae, spintona o sorprende la vittima, il secondo le ruba il borsello, lo smartphone, l’orologio, per poi consegnarli al terzo ladro che in seguito si dilegua fra la folla.

Come posso prevenire un furto con destrezza su suolo pubblico?

  • Portate su di voi pochissimo denaro contante e il minor numero possibile di oggetti di valore.
  • Non lasciate mai incustoditi la vostra borsa e il vostro bagaglio.
  • Riponete i vostri oggetti di valore in una tasca interna della vostra giacca possibilmente chiudibile.
  • Quando camminate tra la folla, tenete borsetta, borsa del computer portatile, borsa a tracolla e zaino ben chiusi e stretti davanti al corpo.
  • Non riponete mai i vostri oggetti di valore nelle tasche esterne dei vostri vestiti.
  • Informatevi su come potete proteggervi dai furti con destrezza ai Bancomat consultando la nostra pagina tematica skimming.
  • Se avete pianificato di trascorrere le vacanze all’estero, prima della partenza informatevi sui trucchi spesso utilizzati dai ladri locali per derubare i turisti.

Furto con destrezza sulla porta di casa

Gli autori di furti con destrezza sulla porta di casa perseguono un obiettivo: riuscire ad entrare nell’abitazione della loro vittima per rubarle contanti, gioielli, orologi, ecc.

Per farlo ricorrono a vari trucchi: chiedono aiuto alla vittima simulando una situazione di emergenza; affermano di dover telefonare con urgenza perché per esempio la loro auto non si mette più in moto; domandano un bicchiere d’acqua a causa di problemi circolatori. Alcuni autori di furti con destrezza approfittano della cortesia e dell’ospitalità della loro vittima e si spacciano – in particolare con le persone più anziane che vivono sole – per conoscenti o parenti che volevano far loro visita. Altri invece sfruttano la fiducia che la loro vittima ripone in istituzioni, enti e autorità (p. es. nella polizia), indicando di rappresentare un’autorità per il cui conto conducono un’inchiesta oppure di essere un artigiano incaricato dall’amministrazione della casa di effettuare dei lavori.

Come posso prevenire un furto con destrezza sulla porta di casa?

  • Non lasciate entrare nessuno sconosciuto, soprattutto se in quel momento siete soli in casa.
  • Quando suonano alla porta, utilizzate sempre il catenaccio o guardate dallo spioncino o dalla finestra. Potrete così scoprire chi aspetta davanti alla vostra porta di casa senza doverla aprire (del tutto).
  • Se per esempio qualcuno afferma di lavorare per il comune o di dover eseguire dei lavori su incarico dell’amministrazione della casa, prima di lasciarlo entrare, richiedete un documento d’identità e informatevi per telefono presso il comune o l’amministrazione della casa se quanto affermato corrisponde al vero. Ma attenzione: siate sempre solo voi a cercare i rispettivi numeri di telefono in Internet o nell’elenco telefonico, e non fatevi dare un numero di telefonino qualsiasi da parte della persona che aspetta davanti alla porta di casa. Un complice potrebbe infatti «interpretare il ruolo» di un impiegato comunale o dell’amministrazione casa al numero di cellulare dato. Chiudete inoltre la porta a chiave fino a quando non avete chiarito se la persona è veramente passata su incarico del comune o dell’amministrazione della casa.
  • In caso di dubbio, non fate entrare nessuno in casa. Meglio apparire scortesi e diffidenti che farsi derubare. Potrete poi sempre scusarvi a posteriori rispettivamente fissare un nuovo appuntamento con l’artigiano o con il/la rappresentante delle autorità.
  • A volte gli autori di furti con destrezza sulla porta di casa sono anche truffatori. Informatevi su come potete proteggervi dai truffatori che suonano alla porta consultando la nostra pagina tematica sulla truffa.

Furto con introduzione clandestina

Se porte e finestre non sono debitamente chiuse o sono addirittura lasciate aperte e un ladro o una ladra riesce ad introdursi senza l’uso della forza in appartamenti, cantine, uffici, spogliatoi o locali per biciclette e a portar via gli oggetti di valore che si trovano in questi locali, si parla allora di furto con introduzione clandestina.

Come posso prevenire un furto con introduzione clandestina?

Informatevi al riguardo consultando la nostra pagina tematica sullo scasso.

Furto in autoveicoli

Nel caso di molte automobili, i ladri o le ladre possono vedere senza problemi cosa c’è all’interno dell’abitacolo e valutare se vale la pena forzare il veicolo. Spesso viene semplicemente sfondato un finestrino per poi aprire la portiera. In pochissimo tempo i ladri portano via autoradio, navigatori e oggetti di valore (telefonini, computer portatili, occhiali da sole costosi, ecc.).

Come posso prevenire un furto dalla mia automobile?

  • Togliete dall’auto tutti gli oggetti di valore e i documenti e se possibile portateli sempre con voi. Se invece non potete, fate in modo di nasconderli all’interno dell’abitacolo.
  • Chiudete sempre tutte le finestre e il tettuccio apribile.
  • Quando lasciate il vostro veicolo, chiudete sempre a chiave le portiere e il baule (anche quando parcheggiate in garage chiusi). Controllate che le portiere siano veramente chiuse a chiave.
  • Utilizzate l’antifurto della chiave del veicolo.

Scippo

Nel caso di uno scippo, il ladro o la ladra usa violenza fisica poiché sottrare alla vittima la refurtiva (borsetta, smartphone, valigetta portadocumenti, ecc.) strappandogliela di mano o dalla spalla per poi scappare a piedi, in moto o con un altro mezzo. Possono essere vittime di scippi persone di tutte le età.

Come posso prevenire uno scippo?

  • Riponete borsello, smartphone e le chiavi di casa vostra in una tasca interna della vostra giacca possibilmente chiudibile.
  • Tenete borsette, borse a tracolla e simili ben chiuse e strette davanti al corpo.
  • Prendete in mano i vostri oggetti di valore solo se strettamente necessario e non metteteli in mostra.
  • Non siate mai soli quando fate commissioni che prevedono il pagamento di grosse somme di denaro contante.
  • Evitate le strade mal illuminate e poco frequentate.
  • Se qualcuno tenta di strappar via i vostri oggetti di valore, non opponete resistenza perché potreste ferirvi.

I ladri e le ladre prediligono questi luoghi in particolare

Ovunque vi sono turisti e viaggiatori

Aeroporti, stazioni ferroviarie, aree di servizio sulle autostrade, parcheggi, punti panoramici, mete turistiche. Questi sono tutti luoghi con una particolare forza di attrazione per ladri e ladre. I turisti sono spesso talmente presi dall’ambiente a loro sconosciuto e dalle belle cose da vedere che si lasciano distrarre facilmente. All’inizio del loro viaggio portano probabilmente con loro un borsello pieno di franchi svizzeri e naturalmente apparecchi fotografici e smartphone.

Inoltre, i viaggiatori hanno spesso con loro diversi bagagli che non devono perdere di vista. Perciò sono sovente stressati perché devono per esempio prendere un treno, cercare un binario, ecc.

Ovunque è facile confondersi fra i clienti (ristoranti, alberghi e simili)

Nei ristoranti, alberghi e simili, i ladri e le ladre hanno innumerevoli possibilità di rubare: gli ospiti, il personale (i loro oggetti di valore o il borsello che utilizzano per il servizio ai tavoli), nei locali o nei guardaroba incustoditi. I ladri e le ladre sfruttano i luoghi molto frequentati dalla gente e il fatto che il personale non sia sempre in grado di distinguere se una persona seduta nella hall dell’albergo è lì perché è un ospite, è venuta a visitare un ospite oppure ha semplicemente l’intenzione di rubare. Per andare a prendere una bevanda al bar, l’ospite dell’albergo o il cliente del ristorante si alza e lascia brevemente incustoditi su un tavolino telefonino e forse anche la chiave della camera. Quando ritorna poi al suo posto nota immediatamente che questi oggetti sono scomparsi. Spesso ristoranti e alberghi hanno anche più entrate e uscite, e questo permette a ladri e ladre di andare e venire senza farsi notare per poi dileguarsi dopo pochi secondi. Con un solo movimento della mano, ladri e ladre portano via borsette appoggiate allo schienale delle sedie o oggetti di valore riposti in tasche esterne non chiuse di giacche e mantelli.

Ovunque le persone non possono (più) badare loro stesse ai propri oggetti di valore (case per anziani, ospedali, ecc.)

Di regola, le case per anziani, gli ospedali e strutture simili sono edifici accessibili al pubblico. In questi luoghi, i visitatori e le visitatrici possono per lo più andare e venire liberamente, anche perché è quasi impossibile controllare sistematicamente le persone che entrano. Nelle case per anziani e negli ospedali si ruba molto. I ladri e le ladre però non vengono solo da fuori, bensì sono presenti anche fra il personale e i pazienti stessi. Dato che è soprattutto nelle case per anziani e negli ospedali che i proprietari di oggetti di valore non sono in grado di badare loro stessi alle loro cose, in funzione delle loro condizioni di salute, sono i parenti o il personale di cura a doversi assumere questo compito. Nel frattempo, molti ospedali si sono dotati di apparecchi Bancomat per consentire ai pazienti di avere con sé anche piccole somme di denaro contante.

Ovunque le persone si allenano e praticano attività sportive

Girano ladri e ladre anche in centri sportivi e strutture in cui ci si allena. Nelle ore di utilizzo, i centri sportivi sono per lo più accessibili al pubblico. Questo permette a ladri e ladre di intrufolarsi con facilità e di perquisire spogliatoi e locali riservati al materiale. Da rubare vi sono telefonini, carte di credito, gioielli, contanti, e spesso anche chiavi dell’auto, del lucchetto della bici e di casa. Chi si reca in palestra per praticare attività sportive subito dopo il lavoro porta magari con sé anche un computer portatile, il badge aziendale e i suoi «abiti da lavoro». Anche l’equipaggiamento sportivo non è al riparo dai furti e dovrebbe essere riposto in locali chiusi a chiave quando non è utilizzato.

Ovunque le persone festeggiano e alzano spesso il gomito

Certi ladri derubano preferibilmente persone che stanno festeggiando, ballando e si stanno divertendo. Talvolta queste persone hanno anche alzato il gomito e quindi la loro capacità di reazione è diminuita, rendendole così facili prede. Queste vittime sono presenti soprattutto in club, discoteche, a concerti, open air e grandi manifestazioni sportive. Spesso hanno su di loro contanti e uno smartphone e sono poco attente perché sono concentrate sulla musica o sulla competizione sportiva in atto. I ladri e le ladre sfruttano inoltre lo spazio ristretto e spesso poco illuminato della pista da ballo, del palco o dell’area riservata ai fan per derubare le loro vittime che si accorgono difficilmente, con tutta la gente presente, se qualcuno sfila loro oggetti di valore dalla tasca.

Situazione giuridica

Il furto ai sensi dell’art. 139 CP è un reato perseguibile d’ufficio e non appena la polizia ne viene a conoscenza indagherà automaticamente.

Cosa fa la polizia?

I furti sono registrati nelle banche dati dei rispettivi comandi di polizia. Se la polizia pone sotto sequestro o trova la refurtiva, cerca di rintracciare il suo legittimo proprietario o la sua legittima proprietaria consultando le informazioni registrate nella banca dati.

Chi è stato vittima di borseggiatori o autori di furti con destrezza generalmente ha però pochissime probabilità di recuperare i suoi oggetti di valore. È tuttavia importante denunciare i furti alla polizia, che può così registrare in quali zone molti ladri e ladre operano in un determinato momento e quali trucchi in particolare mettono in atto per derubare le loro vittime. Grazie a queste informazioni, i comandi di polizia cantonali e comunali possono fare una prevenzione mirata, mettere in guardia fasce di popolazione particolarmente a rischio e rafforzare la propria presenza in certi luoghi.

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