Quando sei in compagnia di una lavoratrice del sesso, noti subito se si sente a suo agio con te o se ha un problema. Non deve necessariamente trattarsi di una ferita sanguinante. ­Forse ha un occhio nero nascosto dal trucco. O forse sembra solo terribilmente triste.

Non tutte le lavoratrici del sesso si prostituiscono volontariamente. Anche in Svizzera ci sono vittime della tratta di esseri umani. Costrette a battere, queste donne hanno spesso un solo mezzo per essere in contatto con il mondo esterno: tu! Puoi aiutarle facendo attenzione e dando prova di correttezza e umanità.

Come puoi riconoscere un caso di prostituzione forzata?

  1. Segni fisici: se una lavoratrice del sesso è ferita, presenta per esempio lividi o altre lesioni, c’è un’alta probabilità che non stia lavorando volontariamente. Dovresti anche assicurarti (chiedendo eventualmente delle prove) che sia davvero maggiorenne!
  2. Segni psicologici: se una lavoratrice del sesso non è in grado di comunicare normalmente, se non riesce nemmeno ad esprimersi nella nostra lingua, se sembra triste, spaventata o disperata, se è apatica o evidentemente sotto l’influsso di droghe, è molto probabile che non stia lavorando volontariamente.
  3. Il tuo istinto: a volte le lavoratrici del sesso non presentano ­segni visibili di violenza fisica o psicologica. Eppure hai in qualche modo una strana sensazione. Allora fidati del tuo istinto, non ignorarlo, e agisci di conseguenza!

Ecco cosa puoi fare

In caso d’emergenza chiama il 117 oppure contatta il Centro di segnalazione nazionale contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento di ACT212, per ­permetterci di svolgere un’indagine sulla base dei tuoi sospetti. Naturalmente puoi rimanere anonimo. In ogni caso, non rischi nulla, anche se i tuoi sospetti non dovessero essere confermati. Segnalare i propri dubbi o sospetti è sempre meglio che voltare freddamente lo sguardo dall’altra parte ed eventualmente rendersi colpevoli di omissione di soccorso.

Aiutaci a combattere la prostituzione forzata e la tratta di esseri umani in Svizzera. Grazie di cuore!

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