Diritto penale minorile: cosa sapete veramente?
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L’opuscolo “Delinquenza minorile: tutto ciò che prevede la legge“, pubblicato dalla PSC, spiega passo dopo passo il diritto minorile in Svizzera fornendo degli esempi. Lo scopo del diritto penale minorile non è la vendetta o la punizione, bensì è la risocializzazione e la rieducazione.
Molte persone hanno un’opinione sul diritto penale minorile. Anche voi? Verificate qui il reale livello delle vostre conoscenze sui principi, sul campo d’applicazione e sulle possibilità di punizione. Leggete i nostri casi e decidete: secondo voi, è possibile?
Privazione della libertà per i minori?
Nelle prime ore del mattino, Mia (15 anni) haferito un anziano con un coltello, poi gli ha tirato diversi calci sulla testae infine gli ha rubato il cellulare e il portafoglio, lasciandolo sul postoagonizzante. È punita con 8 mesi di privazione della libertà senzacondizionale.
Vero o falso?
È vero. A partire dai 15 anni, un giovane può essere punito con la privazione della libertà fino a un anno. A partire dai 16 anni, i minori possono essere puniti con una privazione della libertà fino a quattro anni al massimo.
Il diritto penale minorile è anche applicabile ai bambini?
Anna e Lia (entrambe 10 anni) costringono un allievodi prima elementare a spogliarsi e a giocare con il suo pene. Quindi lo filmanocon lo smartphone di Lia, sbellicandosi dalle risate.
Questo caso rientra nell’ambito del dirittopenale minorile?
Sì! In Svizzera, si è penalmente maggiorenni a partire dai 10 anni computi. Ciò significa che il legislatore considera che Anna e Lia sono in grado di valutare le conseguenze delle loro azioni. Pertanto sono coscienti di poter causare danni ad altri e devono quindi assumersi la responsabilità penale delle loro azioni.
Stesso reato, ma conseguenze diverse?
Yannick (15 anni) e Sofia (14 anni) hannoscritto insieme e in egual misura delle oscenità sulla la porta della palestracon delle bombolette di vernice spray. Yannick è stato punito araccogliere per due giorni i rifiuti insieme al personale del servizio dinettezza urbana del comune. Sofia, invece, deve incontrare più voltel’assistente sociale della magistratura dei minorenni e per quattro giorni deveandare a lavorare in una fattoria.
È possibile?
Sì, e questo avviene quando l’autore o l’autrice di un reato non mostra comprensione per quanto ha fatto e la sua situazione esistenziale generale è problematica. Yannick si è pentito sinceramente del suo atto vandalico e si è scusato spontaneamente con il personale del servizio di portineria. Ha un buon rapporto con i suoi genitori ed è un allievo bravo e apprezzato. Sofia, invece, non mostra alcun rimorso e ha spesso un comportamento negativo a scuola (insulti ai compagni, indisciplina e assenze ingiustificate). I suoi genitori non sanno come gestirla. Per evitare che Sofia ricada nella criminalità, il magistrato dei minorenni ritiene che la sua punizione debba essere più di una “semplice” prestazione personale. Ordina quindi una misura protettiva sotto forma di sostegno esterno ambulatoriale da parte di un’assistente sociale.
Tutto ciò che prevede la legge: la collana giuridica della PSC
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Categorie: Furto, Sicurezza urbana, Violenza