INFO PSC 1 | 2024

Questo numero è dedicato ad un tema di crescente rilevanza e complessità: “L’intelligenza artificiale e la criminalità”. Offre una visione completa di un paesaggio in continua evoluzione partendo dalla domanda “L’IA stessa può essere criminogena?”, per poi parlare dell’uso dell’IA nel settore finanziario e finire con le considerazioni etiche sull’integrazione dell’IA nell’educazione dei minori. Mette in evidenza approcci innovativi dell’utilizzo dell’IA come strumento di prevenzione della criminalità e illustra come l’IA permette di migliorare l’efficienza del perseguimento penale nell’ambito delle operazioni di polizia. Analizza inoltre le sfide nel contesto della protezione dei dati, delle tecnologie deepfake e dell’influenza politica basata sull’IA.

INFO PSC 2 | 2023

La religione ha sempre svolto un ruolo centrale nell’esistenza dell’essere umano. Per molti funge da guida, offre conforto e un quadro morale che accompagna negli alti e bassi della vita. Ma cosa succede quando la religione viene a contatto con la criminalità? Ci sono casi in cui le convinzioni religiose portano a commettere reati penali? La fede è sempre qualcosa di buono? O è qualcosa di cattivo?
Questo nuovo numero di INFO PSC si propone di mettere in luce alcuni aspetti centrali della dialettica tra “religione e criminalità”.

Riappendete subito!

Una chiamata shock è una forma particolarmente aggressiva di truffa telefonica. Quando ricevete una chiamata shock, siete contattati da qualcuno che vi annuncia una notizia scioccante finta ma che sembra del tutto credibile. Il minimo comune denominatore per riconoscere una chiamata shock è quindi il messaggio scioccante stesso accompagnato da una richiesta di denaro.

Chiamata shock display tavolo

Per la campagna sulle truffe telefoniche “Niente panico!”, è previsto un “give-away” sotto forma di display da tavolo da posizionare accanto al telefono per ricordare alle persone – anche immediatamente prima di una possibile chiamata d’emergenza – che c’è un modo semplice per sfuggire all’incubo di una chiamata shock: “Riappendete subito!” L’opuscolo spiega anche come funziona una chiamata di emergenza e fornisce ulteriori raccomandazioni per l’azione, in particolare per chiamare la polizia dopo una chiamata shock.

Incitamento all’odio e crimini d’odio

L’odio porta regolarmente a compiere azioni la cui rilevanza penale dev’essere esaminata per essere qualificata dapprima come incitamento all’odio (hate speech) e poi come crimine d’odio (hate crime) ancora più grave. Lo scopo di questo opuscolo è di informarla sulle ragioni e sulle cause dell’incitamento all’odio e dei crimini d’odio e sulla legislazione in materia, ma soprattutto di spiegarle come può difendersi se diventa o è già stato/a vittima di un crimine d’odio.

Tua madre

Per sensibilizzare gli/le adolescenti e i/le giovani adulti/e a non portare con sé un coltello quando escono di casa e vanno in giro, la Prevenzione Svizzera della Criminalità ha prodotto un video di prevenzione in collaborazione con la Polizia cantonale di Basilea Città. Questo biglietto da visita è stato concepito per essere consegnato ad adolescenti e giovani adulti/e quando si parla con loro negli spazi pubblici, per essere distribuito nel contesto della scuola professionale e per far capire loro che è meglio lasciare il coltello a casa. Scansionando il codice QR sul biglietto da visita si è indirizzati ad una pagina di destinazione (tuamadre.info) dove si trovano il video esplicativo e ulteriori informazioni su questo tema.

Non va bene!

Per dissuadere i/le giovani sotto i 16 anni dal consumare e diffondere materiale pornografico in Internet, la Prevenzione Svizzera della criminalità PSC ha prodotto un video d’animazione esplicativo che informa questo specifico gruppo destinatario sulle conseguenze psicologiche e penali del consumo e della diffusione di materiale pornografico.

Il video animato (in ­formato verticale ottimizzato per i dispositivi mobili) è accompagnato da una pagina di destinazione (www.non-va-bene.ch) dove si possono rileggere tutte le informazioni, oltre a questo mini volantino in formato biglietto da ­visita con un codice QR che rimanda al video e ­all’indirizzo della pagina di destinazione.

INFO PSC 1 | 2023

Le armi, si sa, svolgono un ruolo importante nella criminalità. Tuttavia, da un po’ più di anno, ossia dall’inizio della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, quando pensiamo alle armi, non ci immaginiamo più solo coltelli e pistole, ma ora pensiamo anche ad interi sistemi come carri ­armati, droni e aerei da combattimento, o addirittura armi di distruzione di massa. In questo numero di INFO PSC, non ci lanciamo però in una serie di considerazioni di politica mondiale, ma ci focalizziamo su alcuni aspetti del tema delle armi che riguardano (o possono riguardare) direttamente la cittadinanza.

Se in casa scoppia un violento litigio …

Quando la polizia interviene per violenza domestica, i minori coinvolti sono spesso doppiamente disorientati e turbati: oltre ad essere vittime dirette o indirette della violenza domestica, temono pure che le forze di polizia peggiorino ulteriormente la situazione. Per questi casi, la PSC ha preparato un piccolo “volantino di rassicurazione” che spiega a bambini e bambine che la polizia non punisce nessuno, ma vuole solo aiutare. Per far sì che i minori si sentano interpellati al meglio, il volantino è stato preparato in due versioni: sulla prima figurano un ragazzo e un poliziotto, mentre sulla seconda una ragazza e una poliziotta. Occorre tener conto di questo aspetto quando il volantino viene distribuito ai minori in loco!

Bouquet finale

La campagna nazionale di prevenzione delle cybertruffe “E lei? Avrebbe detto di sì?” svelerà il suo atto finale con un video che riprende le immagini di ogni spot della campagna per farne una sintesi. Con questa azione, i corpi di polizia svizzeri e la PSC intendono fornire alla popolazione consigli utili per evitarle di diventare vittima o autrice di reati in Internet.

  • Non fidatevi mai di chi conoscete solo in Internet.
  • Non trasmettete mai password e copie o scansioni di documenti ufficiali (passaporto, licenza di condurre, ecc.).
  • Non divulgate mai foto intime o informazioni personali.
  • Non versate mai acconti se non siete sicuri dell’affidabilità del vostro interlocutore.

Stories from everyday digital life

As part of the national prevention campaign on the dangers of everyday digital life, these comic stories use the adventures of the fictional Webster family to draw the public’s attention to the challenges of everyday digital life and the use of information and communication technologies.
The comic stories deal with the following topics:
Fake News, sexting, bullying, image rights, the influence of social media, data protection or dependence on smartphones.

www.websters.swiss

Storie di quotidianità digitale S3

Nel quadro della campagna nazionale di prevenzione dei pericoli nella quotidianità digitale, le vicende a fumetti della famiglia Webster attirano l’attenzione sulle sfide del mondo digitale nella vita di tutti i giorni e sul comportamento corretto in ambito di tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le storie a fumetti trattano i seguenti temi: fake news, sexting, mobbing, diritti d’immagine, influsso dei social media, protezione dei dati e dipendenza da smart phone.

www.websters.swiss

Non date scampo ai ladri di biciclette!

Sempre più persone utilizzano biciclette ed e-bike come alternativa agli spostamenti in auto, bus e treno. Ma attenzione! Più la ­vostra due ruote è bella, lussuosa e costosa, più diventa un ­oggetto interessante per i ladri. Naturalmente non esiste la protezione assoluta contro i furti, ma più misure di sicurezza adottate, meno la vostra bicicletta sarà appetibile per i ladri. In questo caso, la regola d’oro è: “Di più è meglio”.

Truffe nei falsi negozi online

In questo caso mira a mettere in guardia la popolazione sui pericoli legati all’acquisto di merci sui mercati e sulle piattaforme di commercio online. Alcuni di questi siti sono stati creati solo per ingannare i loro potenziali clienti. Si tratta infatti di falsi negozi online. Questi negozi attirano spesso i clienti esponendo prezzi molto allettanti per prodotti particolarmente richiesti, anche se in realtà la merce offerta è inesistente. Di conseguenza, l’internauta che effettuerà un’ordinazione non riceverà mai gli articoli acquistati o, nel migliore dei casi, riceverà un prodotto difettoso o contraffatto.

È inoltre importante precisare che non è raro per i criminali trarre profitto da questo tipo di truffa per entrare in possesso dei dati personali forniti loro dalle vittime che hanno adescato, allo scopo di usurparne l’identità per poi commettere altri reati.

La storia di David è una perfetta illustrazione di come funziona questo tipo di truffa. David pensava di aver trovato la perla rara, approfittando di un’offerta allettante per il regalo che voleva offrire a sua figlia, ma è stato vittima di una truffa. Anche se ha acquistato una console di gioco beneficiando di un forte sconto rispetto al prezzo originale, sua figlia non riceverà mai il suo regalo e lui non rivedrà mai più i suoi soldi.

Potete trovare maggiori informazioni qui.

INFO PSC 3 | 2022

Questo numero di INFO PSC è dedicato al rapporto tra ­criminalità e mobilità. Scoprirete, tra l’altro, quali problemi devono ­attualmente affrontare le autorità doganali, cosa rende i documenti ­d’identità così preziosi nonostante l’allentamento dei controlli alle f­rontiere, quali sono i compiti di prevenzione e di polizia svolti dalle FFS nell’ambito del traffico ferroviario e tutto ciò che può contenere l’autorimessa (e persino una scuderia) di un corpo di polizia cantonale, ma ­anche chi sono gli smobie!

Odio online

Questo videoclip si focalizza quindi sui comportamenti online discriminatori, offensivi, diffamatori, minacciosi e d’incitamento all’odio. Lo scopo di questo nuovo spot non è solo quello di orientare le vittime prese di mira da tali comportamenti e di incoraggiarle a sporgere denuncia, ma anche di informare i potenziali autori e le potenziali autrici sulle conseguenze dei loro atti. Oltre ai danni psicologici, talvolta drammatici per le vittime, è infatti il caso di ricordare che i comportamenti d’incitamento all’odio sono riprovevoli tanto nella sfera virtuale quanto nel “mondo reale”.

Questo videoclip presenta di volta in volta allo spettatore e alla spettatrice diverse trame mostrando gli interrogatori di Michael, Laura, Mélanie e Paolo. Tutti hanno fatto commenti discriminatori, offensivi, diffamatori, minacciosi o d’incitamento all’odio. Per ogni caso, viene fatto un flashback per mostrare le conseguenze di tali atti per le vittime nel mondo reale. In questo modo, il confine tra mondo reale e mondo virtuale è deliberatamente sfocato, perché lo spettatore e la spettatrice si rendono conto solo alla fine del videoclip che i commenti riprovevoli sono stati fatti online. 

Il videoclip si conclude con l’interrogatorio di Paolo, un uomo che improvvisamente si rende conto delle conseguenze, a livello sia umano che legale, dei «semplici» commenti pubblicati in Internet.

Sono una persona autistica

La Prevenzione Svizzera della Criminalità (PSC) ha realizzato, in collaborazione con l’associazione “autismo svizzera italiana”, una tessera di presentazione per persone autistiche. Per le persone affette da un disturbo dello spettro autistico (ASD), gli spazi pubblici sono fonte di forti sollecitazioni e costituiscono un fattore di stress. Così, un controllo in questi ambienti può scatenare reazioni inaspettate da parte di queste persone. Per prevenire situazioni critiche e aiutare le autorità di controllo in questi frangenti, la tessera di presentazione è stata dotata di un codice QR che contiene ulteriori informazioni in materia. A tergo vi è inoltre la possibilità di indicare il nominativo della persona di riferimento del/della suo/a titolare. La tessera di presentazione può essere esposta nei posti di polizia e consegnata alle persone affette da ASD.

Distribuzione tramite Autismus Deutsche Schweiz

INFO PSC 2 | 2022

Le manifestazioni sportive possono essere emozionanti come un thriller. A volte però si trasformano in veri e propri casi criminali. Questo numero di INFO PSC analizza le varie forme di criminalità presenti nel mondo dello sport, dalla violenza dei tifosi di calcio e hockey su ghiaccio al doping e agli abusi, fino alle partite truccate su scala internazionale. Oltre al quadro giuridico e all’analisi della situazione attuale, si affronta soprattutto la questione delle misure preventive da adottare e mettere in atto in futuro in questi contesti.

info_psc_2_22

Sei un uomo intelligente, Clemente?

Questa iniziativa si rivolge direttamente ai consumatori di prestazioni sessuali a pagamento. Per l’occasione, la PSC ha prodotto cartoline e biglietti da visita con i quattro banner che appaiono in Internet. Queste cartoline e destinate agli operatori che lavorano al fronte, sono pensate per essere distribuite ai clienti delle lavoratrici e dei lavoratori del sesso nei luoghi di incontro.

***Cartoline A5

***Biglietti da visita

Criptovalute

Sempre più persone prendono in considerazione la possibilità di investire parte del proprio patrimonio in criptovalute. Le valute digitali sono ormai innumerevoli, ma solo pochissime persone sanno come funzionano. La nuova guida “Criptovalute: come funzionano e quali rischi comportano” spiega in modo comprensibile gli aspetti da considerare quando si investe e si utilizzano le criptovalute, la tecnologia alla loro base e le responsabilità che si hanno quando si possiede un proprio wallet (portafoglio). 

L’opuscolo è stato prodotto grazie al prezioso contributo di EBAS (“eBanking – ma sicuro!”).
(Il pieghevole è inoltre disponibile in inglese.)

krypto_it

Truffe dell’anticipo dei costi di spedizione

Questa parte è quindi dedicata ad un genere ben preciso di truffa, ossia la truffa dell’anticipo dei costi di spedizione. In questo caso, i truffatori propongono di acquistare un oggetto messo in vendita dalla vittima su un sito di annunci o sulle reti sociali. Non appena l’affare è “concluso”, i truffatori dicono di voler ricorrere ad un trasportatore terzo per ritirare la merce e consegnarla a destinazione. Da quel momento assumeranno anche il ruolo di questa azienda di trasporti e contatteranno la futura vittima. Adducendo a pretesto vari costi e contrattempi, chiedono alla vittima di pagare per sbloccare la consegna della merce. Così, gli importi versati possono talvolta superare le decine di migliaia di franchi. La vittima si ritrova nella situazione paradossale di pagare per vendere il proprio oggetto. È importante precisare che tutti gli scambi avvengono online o per telefono. La vittima non vede mai di persona l’acquirente o il trasportatore.

La storia di Christian illustra perfettamente lo svolgimento di questo tipo di truffa. Con questo video si vuole trasmettere il messaggio seguente: il comportamento adottato in Internet non dev’essere diverso da quello seguito nella vita quotidiana. La prudenza e il buon senso sono sempre d’obbligo!

Potete trovare maggiori informazioni qui.

INFO PSC 1 | 2022

La tratta di esseri umani è una triste realtà, anche in Svizzera. Taluni la mettono in atto anche per fare accattonaggio organizzato, praticare il furto con destrezza e, recentemente, commettere reati informatici, ma soprattutto per sfruttare la forza lavoro dei loro simili o obbligarli a prostituirsi. Da notare che, a livello mondiale, circa un terzo delle vittime sono minori. Si tratta quindi di un settore della criminalità particolarmente odioso che tentiamo di affrontare in questo numero di INFO PSC, ben consapevoli di poter presentare solo una minima parte della problematica.

info_psc_01_22

INFO PSC 3 | 2021

Il 25 marzo 2022 si svolgerà a Zurigo la prima Conferenza nazionale dedicata alla causa delle vittime (NKO). La PSC è una delle istituzioni coinvolte in questo evento e in questo numero di INFO PSC ha perciò voluto trattare alcuni dei principali temi della NKO come anteprima in esclusiva.

info_psc_03_21

Truffe sugli investimenti

In questo caso, i truffatori approfittano del contesto economico incerto e dell’arrivo sul mercato di nuovi strumenti di investimento (come le criptovalute) per proporre alle loro vittime allettanti prodotti finanziari falsi. Una volta adescata la vittima, generalmente tramite un sito internet fraudolento o telefonate pubblicitarie, un truffatore che si finge un operatore di borsa contatta la sua preda per telefono. Inizialmente, la vittima è spronata ad investire solo una piccola somma di denaro, tanto per non destare sospetti. Tramite una finta piattaforma di trading, il truffatore fa credere alla sua vittima che il denaro investito sta effettivamente fruttando. La vittima viene poi incitata progressivamente a investire somme sempre più ingenti.

La storia del sessantenne Thomas illustra una situazione tipica di questo genere di truffa.

Thomas ha investito tutti i suoi risparmi in un prodotto che non è mai esistito. Non rivedrà mai più i suoi soldi.

Potete trovare maggiori informazioni nel nostro opuscolo.

Navigare in rete in tutta sicurezza

L’opuscolo “Sicher im Netz unterwegs” (Navigare in rete in tutta sicurezza), attualmente disponibile solo in tedesco, traduce i temi complessi e astratti riguardanti la cybersicurezza in messaggi fondamentali semplici e chiari, e fornisce consigli utili su come farli vivere nella pratica.

I principi guida e le visualizzazioni sono stati sviluppati da specialisti in educazione ai media attivi nell’ambito della pedagogia curativa e sociale e da esperti della polizia.

Potete usare le idee e i materiali di lavoro proposti nell’ambito del vostro lavoro quotidiano senza fare grandi sforzi.

  • Nell’opuscolo troverete informazioni destinate agli accompagnatori e suggerimenti su come trattare i vari temi con i clienti.
  • La figura illustrata e la parte anteriore delle cartoline permettono di iniziare e sostenere conversazioni sui rischi legati ai media digitali con i clienti.
  • Sul retro delle cartoline troverete suggerimenti per iniziare le conversazioni tratte dall’opuscolo. Avrete così a portata di mano degli strumenti facili da utilizzare nella vita quotidiana.

Potete ordinare copie dell’opuscolo “Sicher im Netz unterwegs” al seguente indirizzo e-mail: mekis@bffbern.ch

***Opuscolo “Sicher im Netz unterwegs” (PDF, in tedesco)

***Cerca immagine (PDF)

***Cartoline (PDF, in tedesco)

INFO PSC 2 | 2021

La sorveglianza ha tanti volti. Questo numero di INFO PSC 2|21 passa quindi in modalità riconoscimento facciale per evidenziare le opportunità e i rischi della sorveglianza attuata dalle autorità pubbliche e dai privati, nella prassi attuale e in ottica futura: tra l’altro, vengono trattati temi quali la legittimità della conservazione dei dati, il cyber patrolling, i droni, le bodycam, i braccialetti elettronici e i mediatori linguistici, così come i legami tra la sorveglianza e la crisi legata al COVID-19, le teorie del complotto e la coesione sociale in una democrazia.

info_psc_2_2021

Truffe dei falsi alloggi

Questa parte della campagna 2021 mira a sensibilizzare la popolazione ai pericoli legati ad una particolare forma di truffa: le inserzioni per falsi alloggi. Nella maggior parte dei casi, i truffatori pubblicano offerte allettanti su siti per inserzioni immobiliari, e specificatamente per appartamenti o case di vacanza, ma anche su reti sociali. Riprendono foto e descrizioni di un’inserzione reale pubblicata su un altro sito e riducono significativamente il prezzo per attirare l’attenzione delle potenziali vittime. Quando un’inserzione propone un bellissimo appartamento dal design moderno e dal prezzo molto al di sotto dei prezzi di mercato, la futura vittima crederà di aver appena trovato un ottimo affare. Una volta contattati i truffatori, questi ultimi chiedono alla vittima di versare una cauzione o i primi mesi d’affitto quale garanzia per prenotare l’alloggio in questione. Quando si tratta di fare un sopralluogo, i truffatori fingono di trovarsi all’estero per motivi professionali, ciò che impedisce loro di essere presenti alla visita. A volte viene fissata una data per la visita ma i truffatori la annullano all’ultimo momento inventando una scusa. Durante la pratica amministrativa, si chiede spesso alla vittima di inviare via e-mail alcune informazioni personali e di effettuare le transazioni tramite una società di trasferimento di denaro.

La storia di Silvia e Michele illustra perfettamente lo svolgimento di questo tipo di truffa. Con questo video si vuole trasmettere il messaggio seguente: il comportamento adottato in Internet non dev’essere diverso da quello seguito nella vita quotidiana. La prudenza e il buon senso sono sempre d’obbligo!

Potete trovare maggiori informazioni qui.

INFO PSC 1 | 2021

In questa edizione (speciale) di INFO PSC sulla cybersicurezza, vi presentiamo i partner con cui la PSC e “La vostra polizia” si sono associati per organizzare la settimana di sensibilizzazione che si terrà dal 3 al 7 maggio. Si tratta segnatamente del Centro nazionale per la cibersicurezza NCSC, della Swiss Security Alliance con la sua piattaforma “iBarry”, di “eBanking – ma sicuro!” (EBAS) della Scuola universitaria professionale di Lucerna e dell’agenzia pubblicitaria “Partner & Partner” di Winterthur.

Nella rivista e durante la settimana di sensibilizzazione sulla cybersicurezza avrete modo di scoprire come noi in Svizzera riusciamo a contrastare efficacemente il crescente pericolo di attacchi informatici contro persone private, autorità, aziende e multinazionali.

info_psc_1_2021

Condivisione di foto e video intimi (Sexting)

La condivisione di foto e video intimi, anche nota con il nome di sexting, è la pratica di scambiarsi per via elettronica materiale personale a sfondo sessuale o di natura intima.

La situazione diventa poi problematica quando uno dei giovani condivide la foto o il video ricevuto con una terza persona. La vittima, dopo aver visto la sua foto o il suo video pubblicato nello spazio pubblico e la cui fiducia è stata tradita, si troverà probabilmente confrontata a situazioni di (cyber)bullismo. La storia di Marco e Jessica mette in evidenza una situazione tipica del pericolo legato allo scambio di foto o video intimi.

Per evitare questa situazione e prevenire i pericoli legati alla condivisione di foto e video intimi, consigliamo di:

  • non condividere mai foto o video intimi di un’altra persona;
  • cancellare foto o video intimi ricevuti da terzi;
  • tener presente che condividere foto e video intimi ha gravi conseguenze;
  • non esitare a parlare con qualcuno di cui ci si fida, se si è vittima o testimone di derisioni, insulti, isolamento o atti di violenza.

Maggiori informazioni sul cybermobbing

Maggiori informazioni sulla sextortion

Rendimenti da sogno? No, perdite da incubo!

Sempre più spesso, i truffatori e le truffatrici pubblicizzano nuove forme d’investimento apparentemente lucrative sulle loro presunte piattaforme d’investimenti o sui loro siti di trading online. Ma chi investe su questi siti, ha solo da perderci!

L’opuscolo spiega in modo comprensibile come avvengono tipicamente le truffe sugli investimenti online, come ci si dovrebbe informare prima di investire per esempio in criptovalute e cosa si dovrebbe fare se si è già perso denaro investendo su questi siti falsi. L’opuscolo contiene inoltre consigli generali su come capire per tempo se un’offerta è seria o molto probabilmente fraudolenta.

L’opuscolo è stato prodotto grazie al prezioso contributo di EBAS (“eBanking – ma sicuro!”).
(L’opuscolo è inoltre disponibile in inglese.)

→ Temi Truffe sugli investimenti online

truffe_investimenti

Non si faccia ricattare!

È veramente terribile il momento… in cui le persone realizzano di essere ricattate con immagini o video intimi. I cosiddetti casi di sextortion possono assumere varie forme. Possono verificarsi in seguito ad una conversazione a sfondo erotico in una chat o arrivare come spam nella propria casella di posta elettronica. Entrambi i modi operandi sfruttano il fatto che le vittime vogliono evitare la pubblicazione di immagini o video compromettenti (presumibilmente) esistenti o il loro invio ad amici e conoscenti. Motivo per cui pagano un riscatto. In entrambi i casi, tuttavia, il messaggio di prevenzione è chiaro: Keep calm and don’t pay! Mantenete la calma e non pagate!

In questo opuscolo in formato A5 troverete questo e altri consigli, così come alcune dritte per gli adulti su come evitare di essere ricattati, se non si vuole rinunciare al cybersesso.

sextortion_it

Come vivi online?

Il mini pieghevole in formato carta di credito fornisce informazioni brevi e concise sul comportamento corretto e rispettoso che i giovani dovrebbero adottare in Internet e sul giusto modo di reagire delle persone coinvolte.
Il mini pieghevole completa la serie Safebook, con i suoi opuscoli approfonditi, destinata a giovani, genitori ed educatori. Come complemento alla serie esistente, il mini pieghevole si distingue per il suo design giovanile ed accattivante, voluto proprio per sensibilizzare questo specifico pubblico destinatario.

come_vivi_online

INFO PCS 3 | 2020

Questo numero di INFO PSC affronta una problematica piuttosto poco trattata in Svizzera, ma cionondimeno importante e presente anche da noi: si tratta della questione del nepotismo, dell’abuso d’autorità e della corruzione, generalmente descritti come «un abuso del potere affidato a fini di trarne un vantaggio privato».

Nei sei contributi e nella rubrica di questo numero, i nostri autori e le nostre autrici valutano la situazione in Svizzera e nel mondo, parlano delle misure adottate dalla Confederazione e dai Cantoni per prevenire la corruzione e l’abuso d’autorità e trattano la questione dei whistleblower e di come migliorare la loro protezione.

info_psc_03_20

Cybergrooming

Questo video mira a sensibilizzare la popolazione ai pericoli legati ad una forma di cyberreato in cui persone adulte utilizzano mezzi di comunicazione elettronici per contattare minorenni con l’obiettivo di fare loro avance sessuali. Il cybergrooming si verifica quando persone adulte entrano in contatto con giovani o bambini in reti sociali, forum di discussione o siti di videogiochi nel tentativo di preparare e poi compiere un abuso. Un groomer adesca quindi bambini e giovani in Internet. Li corteggia e fa credere loro di essere una persona molto speciale con l’intento di abusarne poi sessualmente. La tragica storia di Christine, che non è riuscita ad impedire a un pedofilo di entrare in contatto via Internet con la figlia Lea e poi di abusarne, ha lo scopo di trasmettere i quattro consigli generali della campagna concepiti per ridurre il rischio di diventare vittima di una truffa in Internet.
Trovate ulteriori informazioni

Telefonate fraudolente dall’assistenza

Questa parte di campagna mira a sensibilizzare la popolazione ai pericoli legati ad una forma di truffa informatica in cui dei criminali telefonano a persone private o aziende facendosi passare per impiegati di Microsoft o di un’altra società informatica. Questi falsi impiegati affermano di aver individuato un grave problema di sicurezza sul computer della persona chiamata che occorre risolvere al più presto. Mettendo in atto questa forma di furto di dati in Internet, i criminali perpetrano un reato contro il patrimonio. Dato che le loro vittime permettono loro di prendere il controllo dei loro conti bancari o dei conti online.
Potete trovare maggiori informazioni nel nostro opuscolo.

My little little Safebook

Questo piccolo pieghevole, in formato carta di credito, fornisce informazioni brevi e concise su come reagire come vittima e come testimone di attacchi di cybermobbing e sugli articoli di legge applicabili agli atti di cybermobbing.

Il piccolo pieghevole completa gli opuscoli dettagliati dal titolo omonimo destinati ai giovani e agli educatori, e si presta ad essere distribuito nell’ambito di presentazioni nelle scuole e come piccolo promemoria in formato tascabile.

little_little_safebook_it

INFO PSC 2 | 2020

Per questo numero di INFO PSC, pubblicato durante il periodo del coronavirus, non abbiamo scelto un tema come “La criminalità in tempi di crisi”, ma abbiamo scientemente optato per un argomento che non è affatto scontato anche in tempi senza crisi, ossia “L’arte e la criminalità”. Abbiamo invece voluto trattare principalmente gli aspetti dell’arte che, per le vittime, i criminali e la polizia, hanno un’importanza particolare (per così dire terapeutica). Questo numero contiene inoltre articoli sulle opere d’arte rubate e sulla problematica dei testi rap misogini tra libertà artistica e reato penale. Infine, presentiamo un breve racconto poliziesco dell’autrice Petra Ivanov, come esempio di letteratura criminale attuale.

info_psc_2_2020

Stories from everyday digital life

The adventures of an ordinary family, which falls victim to many of the digital world’s traps, serve to promote awareness among the population of the challenges of everyday digital life and the use of information and communication technologies. The stories told in the comics touch on topics such as fake news, sexting, bullying, image rights, the influence of social media, data protection and being overly dependent on smartphones.

www.websters.swiss

webster_2020_en

Storie di quotidianità digitale

Le avventure di una famiglia come tante, confrontata alle insidie di Internet, permettono di sensibilizzare la popolazione alle sfide che si presentano ogni giorno nel mondo digitale e nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. I racconti a fumetti trattano temi quali le fake news, il sexting, il mobbing, i diritti all’immagine, l’influsso dei social media, la protezione dei dati e la dipendenza dagli smartphone.

www.websters.swiss

webster_2020_it

Stop  before  you’re  busted, writer!

Creatività “sprayata”?

Molti genitori si sentono sorpassati dagli eventi quando scoprono o hanno il sospetto che i loro figli si dedicano ai graffiti. L’opuscolo si propone di spiegare perché i giovani fanno graffiti e di esplorare le alternative a questa pratica. “Sprayare” procura dei brividi, rappresenta un’espressione artistica o veicola messaggi politici. Spesso, però, è un atto pericoloso, per lo più illegale, e può causare ingenti debiti.

creativita_sprayata

Sextortion

Questa nuova campagna si focalizza sulla sensibilizzazione della popolazione ai pericoli legati ad Sextortion, una forma di truffa virtuale in cui dei criminali ricattano persone a partire da foto o video che le ritraggono nude o mentre compiono atti sessuali (masturbazione). Come mai tante vittime pagano le somme richieste? Sicuramente perché si vergognano di essersi date alla pornografia e quindi temono le minacce che vengono loro rivolte. Decidono allora di non dire nulla e di non denunciare queste richieste di riscatto. Succede però regolarmente che il materiale compromettente sia comunque pubblicato, anche se la vittima ha ceduto al ricatto, o che le vengano richiesti nuovi pagamenti. Continuando a pagare i riscatti, però, le vittime incoraggiano questo modus operandi.

INFO PSC 1 | 2020

In questo numero di INFO PSC incentrato sulla “Delinquenza minorile” si occupa proprio di quella fascia di popolazione meno coinvolta nella pandemia di coronavirus: i nostri giovani. I loro problemi – e i problemi che pongono – sono sovente legati alla droga, ai danneggiamenti, alla violenza fisica e oggi, sempre più spesso, ai media digitali. I sei articoli di questo numero fanno luce sui vari aspetti di questa tematica e si interrogano anche sull’efficacia del lavoro di prevenzione svolto dalla polizia e sulla qualità del diritto penale minorile svizzero.

This site uses cookies. Find out more about how we use cookies and how you can change your settings in our privacy policy: Dichiarazione concernente la protezione dei dati 
(Privacy Policy)